SOLO NEI MOMENTI DIFFICILI CONOSCEREMO COSA SIAMO CAPACI DI FARE

E’ opportuno citare il filosofo greco Seneca, mi riferisco alle parole del capitolo 2 del “De Providentia”:

Senza un avversario, la virtù marcisce: si vede quanto grande essa sia, e quanto valga, solo allorquando mostra il suo potere col sopportar delle prove. Sappi dunque che gli uomini buoni debbon far lo stesso: non devono temere ciò che è duro e difficile, non devono lamentarsi del destino, devono considerar come un bene e volgere in bene tutto ciò che accade. Non interessa ciò che tu sopporti, ma interessa la maniera in cui lo sopporti”.

Cogliamo le occasioni nei momenti difficili, quelle opportunità che le stesse difficoltà e gli ostacoli ci offrono… e traduciamo in “azione” quanto abbiamo dentro per concretizzare le nostre virtù e vedremo cosa siamo davvero capaci di fare.

Credi in te e abbi cura di te, sei una creatura meravigliosa.

NON ARRENDERTI: INIZIA A CERCARE UNA SOLUZIONE

Cercare una soluzione ? Facile a dirsi, ma non è sempre facile da fare.

Molti diranno: “non posso, anche se lo desidero tanto”. Forse non lo desideriamo abbastanza.

“Il fatto è che a volte le circostanze sono molto complicate, e si ha a che fare con situazioni che sfuggono al nostro controllo”. Hai pensato che forse non abbiamo molto chiaro quello che vogliamo o che stiamo facendo un po’ di confusione ? Tanto più in uno stato emotivo alterato è facile incasinarsi e complicare ancora di più le cose.

In ogni caso, è molto importante notare che “volere qualcosa” richiede motivazione, determinazione e perseveranza, tre qualità che devono uscire da noi stessi, che siamo noi che dobbiamo gestire. ATTENZIONE: è proprio quando le situazioni sono avverse che possono venir fuori queste qualità, è allora che possiamo – per esigenza/forza – metterle in pratica e fare “allenamento”: la migliore palestra per ognuno di noi è la propria vita. Incolpare gli altri o le circostanze è inutile perché non è così facendo che ci viene restituito quello che avevamo o saremo trasportati nel posto dove vogliamo essere. Incolpare gli altri o le circostanze è anzi sbagliato, perché è falso ed è improduttivo. Invece di lamentarci potremmo usare quelle energie per combattere ed essere più efficaci.

Alcuni non trovano la soluzione perché non fanno altro che lamentarsi e sono come paralizzati. Ci sono anche quelli che non la cercano perché darsi da fare davanti alle difficoltà e ai problemi costa fatica. Altri la cercano, ma sperperano le proprie energie nel posto sbagliato, e non la trovano perché lì la soluzione non c’è…

Poniamo il focus nel posto giusto, impariamo dalla nostra vita che è una storia meravigliosa – altro che telenovele – fissiamoci sugli eventi: da lì possiamo imparare a riconoscere quali sono i nostri atteggiamenti buoni, le occasioni sprecate, ecc…

Vedremo che ci sono situazioni che possono richiedere una dose extra di motivazione per avere successo, ma siamo nati proprio per fare questo. Coraggio.

L’ATTITUDINE VINCENTE

Robert Kiyosaki ricordando i suoi inizi scrive: “Quando ebbi difficoltà in Xerox perché non vendevo niente, pensai seriamente di rinunciare, inoltre vivendo ad Honolulu e non guadagnando nulla spendevo più di quando guadagnavo, però mio padre mi disse: “Puoi ritirarti se hai già vinto, ma se stai perdendo, non farlo, non ritirarti mai se stai perdendo!” Immediatamente capì la lezione. E fu nel 1978 che mi ritirai, dopo che diventai il venditore numero uno della Xerox. Questa esperienza mi arricchì economicamente, ma ancora più mentalmente: risolvendo il mio problema di non saper vendere, superai anche la mia necessità di guadagnare denaro. Diedi le dimissioni da vincitore e in seguito realizzai la mia attività in proprio”.

Questa è l’attitudine giusta. Se abbandoniamo, lo facciamo da vincitori. Non gettiamo la spugna. Superiamo le difficoltà e andiamo a conquistare la vittoria.

Facciamo la storia. Iniziamo una grande settimana. Coraggio.